Come muoversi in Turchia
La Turchia è un Paese abbastanza esteso, con le distanze fra le principali destinazioni spesso piuttosto elevate; la Cappadocia ad esempio si trova oltre 700 chilometri ad est di Istanbul, Efeso poco più di 500 km a sud della grande metropoli, Trebisonda ad oltre 1.000 chilometri.
Risulta perciò importante capire quali siano i mezzi più adatti per gli spostamenti fra le varie tappe del nostro itinerario, sia come tempo necessario che per i costi da sostenere.
Le maggiori città della Turchia hanno solitamente una buona rete di trasporti urbana e 5 di esse, Istanbul, Ankara, Smirne, Bursa e Adana dispongono anche di una metropolitana, che si integra con le linee di superficie costituite da tram ed autobus; i taxi hanno prezzi decisamente inferiori rispetto all’Italia e sono perciò un’ottima alternativa ai mezzi pubblici per distanze medio-brevi.
Se preferite delegare l’organizzazione di uno o più spostamenti potete contattare un tour operator locale con personale italiano con cui collaboriamo, il quale ha una lunga esperienza su tutto il territorio turco ed a cui potete richiedere un tour personalizzato oppure delle escursioni giornaliere, in base alle esperienze che desiderate fare.
Vediamo invece di seguito più nel dettaglio i metodi di trasporto che è possibile utilizzare per gli spostamenti più lunghi all’interno del territorio turco.
Foto di Turchiapertutti.it
I voli aerei sono senza dubbio la scelta più adatta per spostarsi su medie-lunghe distanze, sia per il notevole risparmio di tempo, che per il costo molto accessibile dei biglietti.
Se con bus, treno o auto ci vogliono almeno 10-12 ore per raggiungere da Istanbul le altre principali mete turistiche con un aereo si arriverà in 1 ora o poco più (2 ore per i tragitti più lunghi che via terra possono richiedere anche un giorno intero).
I prezzi dei ticket sono oltretutto davvero convenienti, poiché per la sola andata si trovano già a partire da 20-25 €, incluso un bagaglio da stiva da 15 kg; inoltre tutte le maggiori città (quasi 40 destinazioni in tutto) sono raggiungibili da uno dei 2 aeroporti di Istanbul, ma sono possibili molteplici altre combinazioni, senza dover passare dalla grande metropoli turca.
L’altra buona notizia è che vi sono diverse compagnie che operano in Turchia, con la Turkish Airlines che offre prezzi comparabili alle compagnie low cost, sia direttamente che con la AnadoluJet, con la differenza che in quest’ultimo caso i voli in partenza da Istanbul sono effettuati dall’aeroporto di Sabiha Gökçen.
Anche la compagnia low cost Pegasus Airlines copre un gran numero di aeroporti, oltre ad operare 4 voli dall’Italia verso Istanbul; più limitate, ma comunque in discreto numero le rotte della SunExpress, joint venture fra Lufthansa e Turkish Airlines, che può risultare però molto comoda nel caso si decida di tralasciare Istanbul, facendo invece scalo in Germania, da dove partono numerosi voli diretti verso Kayseri (Cappadocia), Antalya, sul Mar Mediterraneo, ed altre destinazioni.
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Anna Zvereva from Tallinn, Estonia, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Il noleggio auto è la soluzione che permette di essere il più indipendenti possibile nei propri itinerari, ma ha un costo nettamente maggiore rispetto ai mezzi citati in precedenza; per guidare in Turchia è sufficiente la patente italiana.
Le strade come già detto sono quasi sempre in buone condizioni ed in lunghi tratti a 4 corsie, col traffico che si riduce notevolmente uscendo dalle grandi città, dove potrebbe essere un po’ problematico destreggiarsi, specialmente se parliamo della caotica Istanbul; sono presenti anche diverse autostrade a pagamento, ma che consentono di risparmiare parecchio tempo.
Confrontando i prezzi del noleggio auto con quelli italiani si risparmia comunque parecchio ed anche il carburante è decisamente più economico; tutte le principali compagnie sono presenti, specialmente presso i principali aeroporti turchi, fra quelle locali molto buona e capillare la Cizgi, che non richiede la carta di credito per il noleggio, a differenza delle compagnie internazionali.
Consigliamo di ricorrere ad un automobile in combinazione con altri mezzi, magari solo per la parte di itinerario in cui può risultare molto più comoda di bus o treni, come in Cappadocia oppure lungo le coste sul Mar Egeo e sul Mediterraneo, tra l’altro con strade molto belle dal punto di vista paesaggistico, a partire da quella principale, la D400.
Foto di Turchiapertutti.it
La lunghezza della rete ferroviaria turca ammonta ad oltre 12.000 chilometri, cifra non così alta se rapportata ad altri Paesi ed all’estensione del territorio; inoltre spesso si tratta di linee piuttosto lente, con in più diverse aree del territorio non coperte.
Tutti i servizi passeggeri sono attualmente operati dalla State Railways of the Republic of Turkey (TCDD), anche se a breve anche gli operatori privati potranno utilizzare le sue infrastrutture.
Da qualche anno il governo turco ha iniziato ad investire su linee ad alta velocità (YHT), che riducono notevolmente i tempi di percorrenza, rendendo perciò il treno una valida alternativa ai voli aerei, seppur al momento per poche tratte.
Le tre città maggiori attualmente interconnesse fra loro sono Istanbul, Konya e la capitale Ankara, con il prolungamento fino a Sivas, 400 chilometri più ad est, aperto nel 2023 ed altre estensioni in fase di costruzione o progettazione; la tratta Istanbul-Ankara, lunga 560 km, viene coperta in circa 4 ore e 30 minuti, con ticket venduti a partire da 10 €.
Al momento il treno è utile solamente in pochi casi, ma nei prossimi anni verranno completate altre tratte, verso Smirne e Bursa; per chi ama questo mezzo sono state attivate recentemente delle linee turistiche come la Dogu Express fra Ankara e Kars, nell’estremità nord-orientale del Paese, che permette di godere con calma dei magnifici paesaggi dell’Anatolia.
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Foto di Turchiapertutti.it
Per alcune aree della Turchia, come la Costa Turchese, è necessario affidarsi agli autobus, con una moltitudine di compagnie che offrono tratte in tutto il territorio, effettuando sia viaggi di poche ore fra città abbastanza vicine tra loro, che tragitti a lunga percorrenza, coperti anche da servizi notturni oltre che diurni.
I bus sono generalmente moderni e confortevoli, con aria condizionata ed a volte wi-fi gratuito, oltre a risultare piuttosto economici; inoltre è spesso presente uno steward per bevande e snacks.
La rete stradale turca è abbastanza buona, anche se la montuosità di buona parte del territorio può far allungare in alcuni casi i tempi di percorrenza; alcuni tragitti di breve-media lunghezza vengono effettuati con i minivan, più compatti e snelli.
Di seguito i siti internet delle principali compagnie, con Flixbus che ha rilevato nel 2019 la storica Kamil Koç, una delle aziende con più collegamenti interurbani all’attivo.
Link:
Flixbus
Metro Turizm
Istanbul Seyahat
Pamukkale Turizm
Ulusoy
Asyatur
calflier001, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons