Religione

La Turchia è oggi un Paese quasi interamente di fede musulmana, anche se in passato ha visto il diffondersi di diversi altre credenze, in particolare quella cattolica; grazie alla tolleranza religiosa dei turchi, molti luoghi di culto si sono conservati nel corso dei secoli fino ai giorni nostri.

Ogni città ha una o più moschee, solo ad Istanbul ve ne sono circa 3.000, risalenti soprattutto al periodo ottomano, anche se quelle più antiche sono di epoca bizantina; la Moschea Blu e la Basilica di Santa Sofia, in origine cristiana, le due più famose.

Nei siti archeologici quasi sempre sono presenti delle rovine di edifici religiosi, anche se spesso in stato di conservazione piuttosto precario; il Tempio di Artemide, una delle sette meraviglie del mondo antico, si trovava nella città di Efeso.

La parte nord-orientale della Turchia faceva un tempo parte del regno d’Armenia, anche se oggi si possono osservare solo poche testimonianze di quel periodo, come le chiese dell’antica capitale Ani o quelle nella zona del Lago di Van.

Foto di Turchiapertutti.it

Fra gli edifici di culto cristiano citiamo inoltre le affascinanti chiese della Cappadocia scavate nella roccia, la chiesa bizantina di Santa Irene nel complesso del Palazzo Topkapı ad Istanbul, l’ardito Monastero di Sumela sulle montagne a sud di Trebisonda e la chiesa ortodossa di San Nicola a Demre.

Molto importanti in ambito islamico le madrase, antiche scuole con un percorso formativo imperniato sulla religione, presenti in tutte le maggiori città; numerose anche le türbe, piccoli edifici che custodiscono le tombe dei sultani ottomani o dei massimi esponenti della religione musulmana.