Sito archeologico di Troia

Troia era un’importante città dell’Asia Minore, fondata attorno al 3600 a.C. ed in seguito fortificata sul finire di quel millennio; per la sua posizione strategica nella Troade, l’attuale Penisola di Biga, venne attaccata, distrutta e ricostruita diverse volte.

La sua notorietà è dovuta soprattutto ad Omero, l’autore di Iliade ed Odissea, che nel primo di questi due poemi epici si concentra sulle vicende legate agli ultimi giorni della Guerra di Troia, che si concluse con la conquista della città da parte dei greci, attraverso una geniale mossa strategica di Ulisse, narrata però in un differente scritto, l’Eneide di Virgilio.

Fingendo di ritirarsi dall’assedio senza successo durato ben 10 anni, i greci costruirono un enorme cavallo di legno che venne lasciato sulla spiaggia nelle vicinanze di Troia, con nascosti all’interno alcuni dei loro più valorosi guerrieri, guidati da Agamennone; i Troiani pensarono che la guerra fosse finita e si interrogano su cosa fare del cavallo, che alla fine venne introdotto all’interno delle mura, permettendo ai greci di conquistare la città, dove erano già iniziati i festeggiamenti per la vittoria.

Ebru Sargın L., CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il sito archeologico ha una grande rilevanza culturale poiché si possono osservare ben 10 livelli diversi della città, corrispondenti alle varie ricostruzioni, con testimonianze sia del periodo ittita che di quello più recente greco-romano, con una storia lunga oltre 4.000 anni; dal 1998 è incluso nei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Troia venne abbandonata attorno al 500 d.C. e lasciata in balia degli elementi naturali; le sue rovine sono state riportate alla luce a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, grazie a Frank Calvert e pochi anni dopo a Heinrich Schliemann, con cui si capì che si trattava proprio dell’antica e leggendaria città.

Oltre al sito archeologico è consigliato visitare il museo aperto nel 2018 nell’adiacente villaggio di Tevfikiye, in cui sono esposti circa 2.000 artefatti ritrovati sia a Troia che in altre zone della Troade; il ticket comprende sia sito archeologico che museo.

Posizione e come arrivare a Troia da Istanbul

Troia si trova nella provincia di Çanakkale, 30 km a sud-ovest del capoluogo, nella penisola di Biga, ad una manciata di chilometri sia dal Mar Egeo che dallo Stretto dei Dardanelli.

Istanbul dista poco più di 300 km dal sito archeologico, ma dal 2022, con l’apertura del nuovo mastodontico Ponte dei Dardanelli, si sono ridotti i tempi di percorrenza per arrivare a Çanakkale, evitando l’uso dei traghetti.

Gli autobus da Istanbul a Çanakkale impiegano 4-6 ore, a seconda della stazione di partenza e dell’orario, con il costo del biglietto attorno ai 20 €; da Smirne servono 5-6 ore ed i prezzi sono simili, mentre da Bursa bastano 4 ore, con ticket a partire da 10 €.

Per gli ultimi 30 km bisogna poi affidarsi ad un taxi oppure ad un più economico dolmus (taxi collettivo), ma vengono offerti dei tour di Troia e della Penisola di Gallipoli sia da Çanakkale che da Istanbul.

Informazioni pratiche

8:30 – 17:00 (dall’1 Novembre al 31 Marzo)
8:30 – 20:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre)
Nessun giorno di chiusura
27 € (sito archeologico + museo)

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