Istanbul
Istanbul è la seconda città più grande d’Europa dopo Mosca, anche se in realtà si trova su due Continenti, con lo Stretto del Bosforo che separa la parte asiatica, in Anatolia, da quella europea, in Tracia; gli abitanti sono oltre 15 milioni, tre volte più della seconda città turca, la capitale Ankara.
Oggi è una grande metropoli in cui sono presenti diversi monumenti e maestosi edifici che ricordano il suo glorioso passato, quali l’imponente Moschea Blu, la splendida Basilica di Santa Sofia, l’enorme complesso del Palazzo Topkapi e la suggestiva Basilica Cisterna.
Si tratta di una città unica al Mondo, sia per la sua appartenenza a due diversi Continenti, che per la sua storia, coi vari popoli che si sono succeduti che hanno lasciato un segno nella sua struttura urbana, in cui trovano spazio edifici risalenti ad epoche differenti e con caratteristiche architettoniche e culturali molto diverse fra loro.
Fondata nel 667 a. C. col nome di Bisanzio da parte di coloni greci, crebbe molto velocemente anche grazie alla sua posizione strategica e divenne capitale dell’Impero Romano nel 330 d. C., quando venne ribattezzata Costantinopoli, nominativo mantenuto fino al 1930; capitale in seguito anche dell’Impero Bizantino e di quello Ottomano fino alla sua dissoluzione pochi anni dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, perse questo ruolo nella neonata Repubblica di Turchia, poiché venne designata Ankara, situata in posizione più centrale e meno attaccabile militarmente.
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Istanbul è molto ben collegata all’Italia, grazie a voli giornalieri abbastanza economici dalle principali città (Roma, Milano, Napoli, Bologna, ecc.) e della durata di 2 ore/2 ore e mezza, che atterrano in uno dei due aeroporti cittadini, il Nuovo Aeroporto o l’Aeroporto di Sabiha Gökçen.
Il clima è di tipo mediterraneo, ma di transizione, poiché gli inverni sono abbastanza freddi ed influenzati dalle correnti provenienti dai Balcani, con temperature minime medie comprese da dicembre a marzo fra 3° e 6° C e massime fra 8° ed 11° C, coi due mesi di gennaio e febbraio che sono i più rigidi e durante i quali si verificano ogni anno almeno un paio di nevicate, seppur quasi sempre di entità modesta.
Le estati sono calde, soleggiate e piuttosto afose con picchi attorno ai 40° C, mentre risultano più gradevoli i periodi che vanno da aprile a metà giugno e da settembre a metà novembre, con preferenza per la primavera, in quanto più scarsa di precipitazioni, al contrario dell’autunno, il periodo dell’anno più piovoso.
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Foto di copertina: Turchiapertutti.it