Çeşme e Alaçatı
Çeşme è una cittadina situata al termine della penisola di Karaburun, nella provincia di Smirne; assieme alla vicina Alaçatı è una destinazione balneare piuttosto nota e comoda da raggiungere dal capoluogo, alla quale è collegata tramite un’autostrada; a poco più di 10 chilometri di distanza verso ovest sorge l’isola greca di Chio.
Alaçatı è un comune di circa 9.000 persone, che oggi forma un unico agglomerato con Çeşme, ma che prima dello scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia del 1923, in concomitanza con la nascita dello Stato turco, era abitato quasi esclusivamente da greci, con il centro storico che ha mantenuto lo stile architettonico di un tempo.
La penisola di Çeşme è estremamente articolata, con un’alternanza di baie, insenature, promontori ed un gran numero di spiagge in maggior parte di ciottoli, alcune a ridosso dei centri abitati, altre più isolate, di cui una decina insignite del titolo di Blue Flag (Bandiera Blu), grazie ad un bel mare color azzurro e solitamente molto pulito.
Çeşme è molto frequentata soprattutto dai turchi, anche grazie alla facilità con cui è possibile raggiungerla da Smirne, città di quasi tre milioni di abitanti, mentre Alaçatı è diventata nel corso degli ultimi anni una meta molto ambita dai turisti stranieri, per via del suo centro storico molto ben conservato, con case, alberghi, negozietti, caffè e locande dalla tipica architettura greca in pietra.
Thecatcherintherye, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Alaçatı è molto conosciuta fra gli amanti di windsurf e kitesurfing, dato che i venti in questo tratto di Mar Egeo sono presenti in quasi tutte le giornate dell’anno, permettendo di praticare le due attività sportive con grande divertimento; dei tratti di costa sono inoltre adatti alle immersioni subacquee.
Diverse le isole ed isolette a breve distanza dalla costa, in particolare a nord-est di Çeşme, che si possono esplorare con uno dei tanti tour organizzati in barca proposti dalle agenzie del posto.
Nel centro di Çeşme, a pochi passi dal porto turistico, svetta il castello costruito dai mercanti genovesi nel XV secolo e poi allargato e trasformato in una fortezza ottomana durante il regno del sultano Bayezid II, mentre ogni tanto si possono osservare alcuni antichi mulini a vento.
Questa zona della Turchia è inoltre rinomata per il suo eccellente olio di oliva e per la gastronomia, con gustosi piatti sia di carne che di pesce; ad Alaçatı sono presenti molti boutique hotel, ma se volete essere vicini al mare è preferibile soggiornare a Çeşme oppure a Ilıca, dove si trova l’omonima e frequentata spiaggia.
Il clima è di tipo mediterraneo, con estati calde e secche, in cui talvolta si raggiungono temperature attorno ai 40° C, mentre gli inverni sono abbastanza piovosi e miti o più freschi a seconda delle giornate; l’acqua del mare è adatta ai bagni da fine Maggio ad inizio Ottobre.
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Posizione e come arrivare a Çeşme e Alaçatı
Il distretto di Çeşme si trova 85 km ad ovest di Smirne, con Alaçatı leggermente più vicina di qualche chilometro; l’autostrada O-32 collega la località di Balçova, nella periferia occidentale di Smirne, alla cittadina di Çeşme, terminando a poche centinaia di metri dal centro e con in precedenza un’uscita per Alaçatı.
L’aeroporto internazionale di Smirne (Adnan Menderes), con numerosi voli giornalieri ad ottimo prezzo da Istanbul, Ankara ed Antalya, si trova a quasi 100 km da Çeşme in una posizione che permette di evitare l’attraversamento della città posta più a nord; sono attivi anche dei collegamenti diretti con l’Italia della SunExpress, con 2-3 voli alla settimana da Milano Malpensa, da Roma Fiumicino e da Venezia (in estate).
Se si utilizza un autobus bisognerà innanzitutto arrivare a Smirne, da dove si prosegue poi per Çeşme o Alaçatı, per circa 1 ora e 30 minuti di viaggio.
È inoltre possibile raggiungere e visitare la penisola di Çeşme dall’isola greca di Chio e dal suo capoluogo, con gli aliscafi della Makri Travel o con i traghetti della Turyol, che impiegano rispettivamente 20 e 35 minuti per percorrere il breve tratto di mare fra le due città, con costo dei biglietti che variano a seconda della stagione.
Cosa vedere e cosa fare a Çeşme e Alaçatı
Spiagge
La spiaggia più famosa è quella sabbiosa di Ilıca, una manciata di chilometri a nord di Alaçatı, nei pressi dell’omonima località in cui sono presenti diversi hotel e locali di ristorazione a breve distanza dal mare.
Un’altra bella spiaggia di sabbia è l’Altınkum Plajı, situata nella parte opposta della penisola di Çeşme, in una zona senza abitazioni, mentre più vicino alla cittadina sorge la spiaggia pubblica di Boyalık.
Numerose poi le spiagge nella penisola a nord di Çeşme, pochi chilometri dal centro, a partire dalla Kocakarı Plajı, mentre in direzione sud-ovest rispetto ad Alaçatı si trovano un paio di spiagge dal paesaggio più selvaggio a ridosso di alcune scogliere, presso la Kleopatra Cove e la Delikli Bay.
Sinan Şahin, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Castello di Çeşme
Una prima fortificazione nei pressi dell’attuale Çeşme venne costruita nel corso del XV secolo dai mercanti genovesi che avevano diversi avamposti in quest’area del Mediterraneo, basti pensare su tutti al quartiere di Galata nell’allora Costantinopoli.
In seguito, durante il regno del sultano ottomano Bayezid II, la costruzione venne ampliata ed assunse l’aspetto attuale di imponente castello, da cui si dominano il centro città ed il porto.
Dal 1965 ospita un piccolo museo che illustra la storia di Çeşme, con modellini di vascelli, antiche anfore e monete, lampade ad olio ed utensili vari, mentre dai punti più alti del castello si hanno degli ottimi panorami sui dintorni.
Justinianus, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
| 8:30 – 17:30 (dall’1 Novembre al 31 Marzo) 8:00 – 19:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre) |
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| Nessun giorno di chiusura | |
| ₺ | 6 € |
| A nord-est del Porto |
Mulini a vento di Alaçatı
Su una collinetta vicino al centro di Alaçatı si trovano 4 mulini a vento, edificati dagli agricoltori greci nel XIX secolo e poi abbandonati, ma rimasti in piedi a differenza di altri mulini andati persi col tempo, che si pensa fossero oltre una ventina.
Tramite una breve scalinata si può accedere liberamente in ogni momento all’area dei mulini, che è leggermente più rialzata rispetto al centro storico.
Satirdan kahraman, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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| A nord del centro storico |