Safranbolu
Safranbolu è una cittadina di 50.000 abitanti situata nella provincia di Karabük, a 60 km dal Mar Nero, nota per il suo centro storico ottomano molto ben preservato, inserito dal 1994 nei siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Dal XIII secolo d.C. divenne un importante luogo di sosta per le carovane di mercanti che si spostavano lungo le rotte commerciali dell’Anatolia; in seguito la sua architettura influenzò ed ispirò lo sviluppo urbano di altre città dell’Impero Ottomano.
Safranbolu si trova a 500 metri d’altezza, 10 chilometri a nord-est del capoluogo provinciale Karabük, col distretto più antico di Çarsi situato nella parte sud-orientale della cittadina, dove si contano un migliaio di reperti storici, incluse 25 moschee, 8 fontane, 5 bagni turchi e 5 tombe, oltre a centinaia di case, palazzi e dimore.
Ray Swi-hymn from Sijhih-Taipei, Taiwan, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Fra le moschee segnaliamo quella di Köprülü Mehmet Paşa risalente al 1661 e quella di İzzet Paşa, della fine del XVIII secolo, mentre per lo shopping sono disponibili alcuni bazar, dove si possono trovare diversi prodotti artigianali locali, come merletti, oggetti in pelle e manufatti in metallo con splendide e raffinate incisioni; la città è inoltre famosa per lo zafferano (safran), preziosa spezia dalla quale deriva il suo nome, ancora oggi coltivato nelle aree rurali limitrofe.
Il quartiere storico si può ammirare al meglio dalla collina di Hıdırlık, mentre se si vuole respirare l’atmosfera ottomana del passato si può soggiornare in una delle antiche dimore ora trasformate in hotel, facilmente riconoscibili dal termine konak presente nel nome della struttura; altri vecchi palazzi fungono invece da musei, specialmente di genere storico-culturale, oppure da ristoranti e caffetterie.
I dintorni collinari e montuosi offrono anche delle opportunità di trekking e passeggiate, con la Grotta di Bulak Mencilis e con il Canyon di Tokatlı, che si può inoltre osservare dall’alto tramite una piattaforma in vetro non adatta però a chi soffre di vertigini.
I periodi più indicati per visitare Safranbolu sono l’autunno e la primavera, anche se quest’ultima è la stagione più piovosa, pur senza grandi quantità di precipitazioni; l’estate è secca ed abbastanza calda, ma meno rispetto a gran parte della Turchia, mentre in inverno le minime si attestano attorno agli zero gradi e si verificano diverse giornate grigie ed uggiose, oltre ad alcune in cui nevica.
Posizione e come arrivare a Safranbolu da Istanbul ed Ankara
Safranbolu sorge 220 km a nord della capitale Ankara e 400 km ad est di Istanbul; si può raggiungere da entrambe le città con degli autobus diretti oppure con cambio nella vicina e più popolata Karabük; la stazione principale dei bus si trova 2,5 km a sud-ovest del centro storico.
Il viaggio da Ankara dura circa 3 ore, con prezzi dei biglietti a partire da 6 € e corse giornaliere piuttosto frequenti.
Le corse in partenza da Istanbul sono ancora più numerose (fino a 3 ogni ora) ed il ticket costa poco meno di 15 €, mentre il tempo necessario per raggiungere la destinazione è di 6-7 ore, a seconda di traffico ed area di partenza dalla grande metropoli turca.
Se si effettua il cambio a Karabük si può poi proseguire con dei bus locali oppure in taxi, vista la distanza non eccessiva da Safranbolu, 10 chilometri scarsi.
Cosa vedere a Safranbolu
Çarsı (Città Vecchia)
La parte più vecchia della città, costituita dal quartiere di Çarsı, sorge a sud-est delle aree più moderne ed è caratterizzata da strette stradine in ciottoli che si snodano lungo la collina e su cui si affacciano antichi palazzi ed altri edifici storici.
Il quartiere è protetto dall’UNESCO in quanto ospita l’architettura ottomana meglio conservata della Turchia, con diverse dimore che sono state restaurate e trasformate in ristoranti o boutique hotel, nei quali rivivere in parte l’atmosfera del glorioso Impero Ottomano.
Per una visione più completa della Città Vecchia si può salire sulla collina di Hıdırlık, dove un piccolo parco permette di rilassarsi qualche minuto e scattare delle fotografie panoramiche.
NeoRetro, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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3 km dal bivio sulla strada D030 |
Hammam di Cinci
L’hammam di Cinci è ospitato in una struttura risalente al 1645, dall’architettura ottomana molto interessante, che fungeva in passato anche da caravanserraglio per mercanti e viandanti.
È tuttora attivo ed offre diversi servizi tradizionali tipici dei bagni turchi, quali saune, massaggi ed un trattamento esfoliante della pelle, effettuato con grande vigore dal personale specializzato dell’hammam.
Aivar Ruukel from Soomaa National Park, Estonia, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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6:00 – 23:00 | |
Nessun giorno di chiusura | |
₺ | 780 Lire Turche per il trattamento completo |
100 metri a nord della Moschea Köprülü Mehmet Paşa |
Museo di Storia della Città
Il Museo di Storia di Safranbolu è situato in un palazzo adibito un tempo ad uso governativo, costruito fra il 1904 ed il 1906 in cima ad una collina che sovrasta il quartiere di Çarsı.
Si sviluppa su tre piani che raccontano la storia della città attraverso numerosi reperti sia del periodo ottomano che di quello bizantino precedente, tramite fotografie, stampe, abiti tradizionali, mappe, monete ed oggetti di uso quotidiano.
Vikiçizer, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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9:00 – 17:30 | |
Lunedì | |
₺ | 60 Lire Turche |
400 metri ad ovest della Moschea Köprülü Mehmet Paşa |
Casa museo di Kaymakamlar
Quest’antica casa è stata trasformata in museo, nel quale si può conoscere lo stile di vita ai tempi dell’Impero Ottomano, grazie ai tanti utensili dell’epoca ed all’utilizzo di manichini vestiti con abiti tradizionali, impegnati nelle diverse attività quotidiane.
Informazioni pratiche
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9:00 – 17:30 | |
Nessun giorno di chiusura | |
₺ | 60 Lire Turche |
200 metri a sud-est della Moschea İzzet Paşa |
Cinci Han
Il Cinci Han era il principale caravanserraglio di Safranbolu, rifugio dei commercianti e dei mercanti che sostavano in città nel corso dei loro viaggi; è stato edificato nel XVII secolo ed oggi è adibito ad hotel e ristorante.
Vyacheslav Bukharov, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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50 metri a nord-est della Moschea Köprülü Mehmet Paşa |
Canyon di Tokatlı ed Acquedotto di İncekaya
Il Canyon di Tokatlı è una profonda gola formata dal torrente Hızar, situata pochi chilometri a nord di Safranbolu.
È possibile fare un escursione nel canyon seguendo un tracciato di 2 km oppure osservarlo dall’alto da una piattaforma sporgente con pavimento costituito da vetrate, dalle quali si può ammirare il paesaggio sottostante; i più avventurosi possono usufruire di una zipline.
Nella parte alta della gola è presente l’antico e scenografico Acquedotto di İncekaya, costruito fra il 1794 ed il 1798, lungo 116 metri e con un’altezza massima di 60 metri sopra il canyon.
Ahmet KAYNARPUNAR, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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6 km a nord del centro storico |
Grotta di Bulak Mencilis
La Grotta di Bulak ha una lunghezza di 6,5 chilometri, ma soltanto un breve percorso di 400 metri è attualmente aperto al pubblico, con l’ingresso raggiungibile tramite mezzi privati come automobili e motociclette; la temperatura dell’aria è di circa 15° C.
All’interno della grotta si possono ammirare una cascata e belle formazioni di stalattiti e stalagmiti, mentre nei pressi del parcheggio sono disponibili vari stand che vendono snack e bevande.
Ahmet KAYNARPUNAR, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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9:00 – 17:00 | |
Nessun giorno di chiusura | |
₺ | 25 Lire Turche |
10 km a nord-ovest del centro storico |