Itinerario Turchia 10 giorni

Con 10 giorni a disposizione per visitare la Turchia si potranno esplorare le mete più note, a partire da Istanbul, per poi continuare con la Cappadocia ed i siti archeologici e naturali di Efeso e Pamukkale.

L’itinerario suggerito è incentrato sulle visite storico-culturali, eventualmente alla fine si possono fare alcuni giorni di mare e relax, dato che sono presenti molte belle spiagge nel Paese ed in estate può fare molto caldo, per cui un po’ di refrigerio in acqua è sempre ben accetto, ma si può sempre scegliere degli hotel con piscina in almeno una delle tappe.

Foto di Turchiapertutti.it

Le 3 giornate iniziali, compresa quella di arrivo in Turchia, saranno dedicate ad Istanbul, la grande metropoli divisa fra Europa ed Asia, visitando sia i monumenti storici più famosi che quelli religiosi, con alcune delle moschee più belle del mondo islamico.

In una delle due giornate piene si visiterà il quartiere più storico di Istanbul, Sultanahmet, adatto anche per l’alloggio, con il sontuoso ed enorme complesso del Palazzo Topkapı, la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu, oltre alla particolare ed affascinante Basilica Cisterna, situata sottoterra; le visite possono essere intervallate da una sosta nell’intricato Gran Bazar (chiuso però di domenica) o nel più piccolo mercato delle spezie, noto come Bazar Egiziano.

Nell’altra giornata completa ad Istanbul si può iniziare dai quartieri di Balat e Fener con le famose case colorate, oltre alla Chiesa di San Salvatore in Chora, che conserva degli splendidi affreschi bizantini, mentre nel pomeriggio ci si sposterà dall’altra parte del Corno d’Oro, con il Ponte di Galata e la Torre di Galata, che dalla sua posizione privilegiata riserva degli splendidi panorami sulla città.

Ci sarà comunque anche il tempo per una crociera sul Bosforo, che può essere fatta di sera includendo la cena oppure in un paio di ore al pomeriggio; se si vuole uscire dagli schemi classici si può passare una mezza giornata nella parte asiatica della città, meno turistica, ma altrettanto interessante, passeggiando nei quartieri di Üsküdar e Kadıköy, facilmente raggiungibili in traghetto o coi treni della Marmaray dalla parte europea.

Molto interessante inoltre il Palazzo Dolmabahçe, con le sue lussuose stanze, così come l’area di Ortaköy poco più a nord, con lo street food ed una piccola ma affascinante moschea.

Nel 4° giorno dell’itinerario prenderemo un volo per la Cappadocia (si atterra a Nevşehir o a Kayseri) oppure possiamo fare una tappa intermedia nella capitale Ankara, per visitare nel pomeriggio prima il Mausoleo di Atatürk, il padre fondatore della Turchia, proseguendo poi con l’interessante Museo delle Civiltà Anatoliche e la vicina Cittadella; in questo caso conviene prendere il treno veloce da Istanbul, che in 4 ore ci porta nella capitale, e poi noleggiare un’auto il giorno dopo, per il resto del viaggio, effettuando una sosta al Lago Salato (Tuz Gölü) prima di arrivare in Cappadocia.

Nella seconda parte di giornata (quarta da Istanbul o quinta con tappa ad Ankara) si inizieranno ad ammirare i paesaggi incantevoli della Cappadocia, salendo sul punto panoramico sopra la cittadina di Göreme o sul maestoso Castello di Uçhisar verso il tramonto.

Se abbiamo noleggiato un’auto in uno dei due aeroporti della Cappadocia potremo effettuare le visite in autonomia, altrimenti conviene partecipare a tour rosso e blu nelle due giornate successive che saranno riservate a questa regione, con inoltre un volo in mongolfiera all’alba, il periodo della giornata in cui vi sono le migliori condizioni per volare con questi mezzi.

Il primo dei due giorni in Cappadocia sarà incentrato sulle attrazioni più centrali, come il Museo a cielo aperto di Göreme, la Valle dell’Amore e quella di Devrent, i Camini delle Fate di Paşabağ, col vicino Museo all’aperto di Zelve se non si partecipa ad un tour, simile a quello di Göreme, ma più selvaggio, e le chiese di Çavuşin.

Nell’altra giornata visiteremo invece una delle città sotterranee, Kaymaklı o Derinkuyu, oltre alla più lontana ma splendida Valle di Ihlara con il Monastero di Selime, che vengono offerte dal tour blu, ma che in autonomia consigliamo di visitare quando si riparte dalla Cappadocia in direzione Konya, limitando perciò il pernottamento in Cappadocia a due notti, invece di tre.

Se siamo amanti del trekking potremo invece avventurarci nella Valle dei Piccioni, che si può raggiungere sia da Göreme che da Uçhisar, anche a piedi, dedicandole alcune ore, o ancora alla Valle Rossa appena fuori Göreme.

Siamo così arrivati al 7° giorno (8° con tappa ad Ankara e Lago Salato), che utilizzeremo per volare fino a Smirne e da qui trasferirci a Selçuk, dove visiteremo uno dei maggiori siti archeologici del Mediterraneo, Efeso, mentre il giorno dopo possiamo prenotare un tour organizzato per Pamukkale.

Con un’auto a noleggio consigliamo invece di andare alla scoperta dell’entroterra turco, con spettacolari montagne in cui si trovano diversi suggestivi laghi, utilizzando la giornata di spostamento fra Cappadocia e Konya per visitare una città sotterranea e la Valle di Ihlara, prima di proseguire per Konya, dove è possibile fermarsi al Mausoleo di Mevlana ed assistere in serata ad uno spettacolo dei Dervisci Rotanti, se previsto in quella giornata.

La giornata seguente ci sposteremo da Konya a Pamukkale, con una sosta prima al Lago di Eğirdir a metà strada circa ed in seguito al Lago di Salda, dagli splendidi e stupefacenti colori, in cui si può anche fare un bagno ristoratore.

Nella mattinata successiva si visiteranno le piscine naturali in travertino di Pamukkale con l’annessa antica città di Hierapolis, mentre nel pomeriggio ci sposteremo a Selçuk, che si raggiunge in 2 ore, per cui c’è tempo di visitare sia Pamukkale, che apre presto al mattino, che Efeso, con orari di chiusura in tarda serata.

Visitiamo quindi Efeso, se non è stato fatto il pomeriggio/sera del giorno precedente, prima di spostarci a Smirne, ma in alternativa si può andare in una località di mare come Alaçatı, meglio ancora con un ulteriore giornata a disposizione o pernottare una notte in più a Selçuk per limitarsi al mare della vicina città mondana di Kuşadası.

L’ultima giornata in terra turca servirà essenzialmente più per tornare in Italia che altro, anche se i voli da Smirne ad Istanbul sono molto numerosi e quindi si può riuscire a ripartire nel pomeriggio, invece che al mattino.

Riepilogo itinerario di 10 giorni in Turchia, con auto a noleggio:

Giorno 1: Volo Italia – Istanbul
Giorno 2: Istanbul
Giorno 3: Istanbul
Giorno 4: Istanbul – Cappadocia (noleggio auto all’aeroporto)
Giorno 5: Cappadocia
Giorno 6: Cappadocia (città sotterranea + Valle di Ihlara) – Konya
Giorno 7: Konya – Laghi di Eğirdir e Salda – Pamukkale
Giorno 8: Pamukkale – Efeso
Giorno 9: Efeso – Smirne (o Alaçatı)
Giorno 10: Voli Smirne – Istanbul – Italia

Riepilogo itinerario di 10 giorni in Turchia, senza auto a noleggio:

Giorno 1: Volo Italia – Istanbul
Giorno 2: Istanbul
Giorno 3: Istanbul
Giorno 4: Istanbul – Cappadocia
Giorno 5: Cappadocia
Giorno 6: Cappadocia
Giorno 7: Cappadocia – Efeso
Giorno 8: Tour Pamukkale (da Efeso)
Giorno 9: Efeso – Smirne (o giornata di mare a Kuşadası)
Giorno 10: Voli Smirne – Istanbul – Italia

Istanbul e Cappadocia, così come Efeso e Pamukkale si riescono a visitare bene in autonomia senza il bisogno di noleggiare un’auto, che però ci permetterà di effettuare il nostro viaggio con più flessibilità, fermandosi nel contempo in aree di più difficile accesso; le strade principali in Turchia sono in genere ben tenute e spesso a 4 corsie, inoltre per guidare basta la nostra patente, quindi non ci sono spese e burocrazia per ottenere quella internazionale.