Cappadocia
Foto di Turchiapertutti.it
La Cappadocia è una regione storica e geografica dell’Anatolia Centrale, che si trova ad ovest della città di Kayseri, a circa 300 chilometri dalla capitale Ankara e ad oltre 700 chilometri da Istanbul; oggi è nota soprattutto per le mongolfiere e per i camini delle fate, spettacolari pinnacoli di roccia alti fino a diverse decine di metri.
Il territorio è semi-arido ed è caratterizzato da un paesaggio particolare ed affascinante, che ha reso la Cappadocia una delle mete più apprezzate non solo della Turchia, ma dell’intero pianeta, grazie a vallate con spettacolari formazioni rocciose, antiche case scavate nella roccia, città sotterranee ed opere umane sia religiose che civili, risalenti agli imperi romani e bizantini, di grande valore storico e culturale.
Il turismo si incentra sull’area attorno alle località di Göreme, Ürgüp ed Uçhisar, oggi comprese nel Parco Nazionale Storico di Göreme, ampio circa 100 chilometri quadrati ed appartenente interamente alla provincia di Nevşehir; altre attrazioni, come le città sotterranee di Kaymaklı e di Derinkuyu o la Valle di Ihlara si trovano invece più a sud ed ovest.
La Cappadocia è stata inserita nel 1985 fra i siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, sia per via della straordinaria conformazione geologica della regione, che per la sua ricchezza culturale e storica; sempre più persone la visitano e ne apprezzano la sua unicità, dovuta prima alla massiccia attività vulcanica nella zona, occorsa circa dieci milioni di anni fa, ed in seguito all’azione erosiva di vento, pioggia e corsi d’acqua.
La natura ha così originato diverse valli (Valle dei Piccioni, Valle Rosa, Valle dell’Amore, ecc.) ricche di formazioni laviche dalle forme più svariate, oltre a delle montagnole di tufo nel quale gli antichi abitanti di quest’area scavarono le loro case, molte delle quali sono state trasformate in tempi recenti in lussuose ed originali camere di hotel.
Fra le molte attività che si possono svolgere in Cappadocia ce n’è una in particolare che ha preso decisamente piede ed è ora gettonatissima, la gita all’alba in mongolfiera, un must se si visita la regione, ma sono altamente consigliati anche i trekking a piedi o a cavallo, la visita di una città sotterranea e la contemplazione del tramonto da uno dei tanti punti panoramici.
Il clima della Cappadocia è di tipo continentale steppico, influenzato inoltre dall’altitudine, che è sui 1.100-1.200 metri nelle località turistiche principali; le estati sono calde ma secche, con temperature massime che in luglio ed agosto possono superare i 30° C e con precipitazioni quasi assenti, mentre gli inverni sono freddi e nevosi, con notti in cui si può scendere anche a -10/-15° C e massime solitamente di appena 5° C da dicembre a febbraio.
L’autunno è leggermente meno piovoso rispetto alla primavera, ma comunque entrambi i periodi ed in particolare i mesi di maggio, giugno, settembre ed ottobre sono i migliori per una visita, considerato che le piogge sono quasi sempre di breve durata ed entità; l’inverno e la neve rendono l’ambiente ancora più suggestivo, però di contro gli spostamenti possono essere più complicati e bisogna partire con tutto l’occorrente in valigia, mettendo in conto di soffrire un po’ il freddo.
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Tour in mongolfiera
Questo tour in mongolfiera è stato testato direttamente da noi di Turchiapertutti.it
Foto di copertina: Turchiapertutti.it